Dal 10 al 12 ottobre a Perugia, nell’ambito del progetto europeo “Our Space our Future”, presso il Centro Servizi Camerali “Galeazzo Alessi”, si terrà un workshop con un team internazionale di comunicatori e scienziati, insegnanti, ricercatori e imprenditori sui temi del Nobel appena assegnati e sulle implicazioni della ricerca sullo spazio per il futuro culturale e professionale di chi oggi è adolescente. Il progetto europeo ‘Our Space Our Future’ è finanziato dalla Commissione per l’Industrial leadership, coordinato dall’Università di Cardiff (UK) e guidato in Italia da Psiquadro, impresa sociale di comunicazione della scienza con sede nel capoluogo umbro.
Il progetto, che riunisce sei paesi europei e otto partner internazionali, punta a coinvolgere oltre 60.000 tra studenti, famiglie e pubblico generale in tutta Europa e mira a sviluppare attività didattiche e di comunicazione legate ai temi del settore aerospaziale.
Il progetto si svilupperà in Italia con iniziative rivolte a studenti e insegnanti e con eventi aperti per il pubblico generico a partire dalla primavera 2020 e nel corso del 2021, coinvolgendo dieci scuole sul territorio nazionale. Nelle tre giornate di Perugia, i partner internazionali saranno coinvolti in tre giornate di workshop per condividere proposte e pianificare azioni e metodologie in vista della realizzazione del progetto. Sarà Psiquadro, tra i protagonisti della divulgazione scientifica in ambito europeo dagli anni ’90, e unico partner italiano del progetto, a organizzare e coordinare i lavori. Nello specifico, la prima giornata di giovedì 10 ottobre sarà dedicata a individuare attività per coinvolgere gli stakeholder (studenti, insegnanti e famiglie) verso le discipline del settore aerospaziale. La seconda giornata di venerdì 11 ottobre vedrà la partecipazione di ospiti come Roberto Battiston, fisico di grande esperienza nel settore astrofisico e aerospaziale, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. Nell’ultima giornata di sabato 12 ottobre, i partner condivideranno feedback e proposte per le attività dei mesi futuri.
Tra gli obiettivi del progetto: far avvicinare i giovani alle prospettive di carriera nell’ambito della scienza e della tecnologia dello spazio, mostrare gli scenari futuri nel campo della space economy, facendo riferimento alle esperienze virtuose condotte in questa direzione, introdurre elementi di innovazione didattica nel settore aerospaziale, raccontare le conquiste scientifiche in questo campo e riflettere e discutere sulla tematica di spazio e parità di genere.
Il progetto ‘Our Space Our Future’ mira a costruire una società che permette a tutti gli studenti, a prescindere da genere, appartenenza etnica, condizioni di svantaggio fisico o socio-economico, di intraprendere la carriera nel settore aerospaziale. L’industria spaziale europea è viva e in continua crescita – facendosi portatrice di progresso in campo scientifico, economico, socio-politico – e va incontro alle più attuali sfide della società, con opportunità di lavoro e di crescita economica, traghettando l’Europa verso una posizione leader nel settore a livello mondiale.
I partner internazionali coinvolti nel progetto, ovvero la University of Cardiff, Science Made Simple (UK), Explorer Dome Limited (UK), Psiquadro (Italia), Eusea (Austria), Nuclio (Portogallo), Tycho Brahe Planetarium (Danimarca), Climate Kic (Olanda) – sono da anni un punto di riferimento nella comunicazione dell’aerospaziale e nel campo del coinvolgimento di studenti e famiglie attraverso operazioni di divulgazione e audience engagement. Il progetto punta ad articolare e realizzare iniziative rivolte alle comunità, puntando a coinvolgere oltre 60.000 persone e 5.000 studenti partecipanti in prima persona nei paesi di azione.